Due genitori separati hanno diritto all’assegno unico e universale? Devono presentare della documentazione aggiuntiva?
Tutte le risposte in questo articolo!
Una sintesi sull’assegno unico e universale
L’assegno unico e universale è un bonus che viene erogato ai genitori con figli a carico.
Da quando è entrato in vigore ha incorporato i principali incentivi che venivano erogati nei confronti delle famiglie, come ad esempio:
- Gli assegni familiari;
- Il bonus mamma;
- Il bonus bebé.
Abbiamo già descritto in un articolo specifico i requisiti per richiedere l’assegno unico e universale e le principali caratteristiche di questo incentivo.
Vediamo oggi invece come funziona il bonus in caso di genitori separati o divorziati.
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Assegno unico genitori divorziati: come funziona
In caso di genitori separati o divorziati non decade il diritto a ricevere l’assegno unico.
Nella domanda per richiedere l’incentivo è però necessario indicare se i genitori sono conviventi oppure se sono separati / non conviventi.
Nel caso in cui i genitori non siano conviventi, l’assegno unico potrà essere richiesto solamente dal genitore, madre o padre, che ha la tutela del figlio (e di conseguenza la stessa residenza).
Il genitore responsabile può decidere se ripartire l’assegno unico e universale con l’altro genitore o se continuare a percepire l’intera somma.
In fase di richiesta è possibile specificare tutte queste informazioni.
Dobbiamo ricordarci che l’assegno unico e universale ha una durata annuale e, di conseguenza, ad ogni nuova richiesta possono essere fornite diverse indicazioni sulle modalità di pagamento.
Assegno unico per genitori separati: come fare la richiesta
Anche in caso di genitori separati la richiesta da presentare prevede le stesse informazioni.
Come detto la richiesta deve essere presentata dal genitore che ha la residenza nella stessa abitazione del figlio.
Sarà il richiedente, in piena autonomia, ad indicare nella domanda se dividere al 50% la cifra dell’assegno unico o se ricevere l’intera somma.La richiesta può essere fatta online o in patronati del territorio, solitamente su appuntamento.