Vediamo come si calcola la NASPI a cui il lavoratore ha diritto una volta terminato il rapporto di lavoro.
La NASPI, meglio conosciuta come disoccupazione, è un’indennità mensile erogata nei confronti di coloro che perdono il lavoro, a seguito di licenziamento o al termine di un contratto di lavoro a tempo determinato.
È possibile richiedere l’indennità di disoccupazione anche in caso di dimissioni per giusta causa.
Abbiamo scritto una guida su come richiedere la naspi, ecco invece come calcolare l’importo con degli esempi pratici.

Come si calcola la naspi
La NASPI è corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi 4 anni.
Ad esempio, un dipendente che negli ultimi 4 anni ha lavorato per 3 anni, pari a 156 settimane lavorative, avrà diritto a 78 settimane di indennità pari a 1 anno e mezzo.
In ogni caso il periodo di disoccupazione non potrà mai superare i 24 mesi.
L’importo corrisposto con la Naspi, invece, non è altro che una percentuale calcolata sulla retribuzione media mensile percepita negli ultimi 4 anni.
Nel dettaglio, per i primi 3 mesi il lavoratore percepisce una somma pari al 75% della retribuzione media, dal 4° mese in poi la percentuale si riduce del 3% ogni mese.
Tale importo non può in ogni caso superare i 1335,40 € mensili.
Tale indennità viene corrisposta ogni 16 del mese.
È importante ricordare che c’è un termine di scadenza entro il quale presentare la domanda di disoccupazione; la richiesta di NASPI infatti non può essere inoltrata oltre i 68 giorni dalla data di cessazione del contratto, pena la non partecipazione alla prestazione.
Esempi di calcolo della NASPI
Vediamo alcuni esempi che applicano praticamente il calcolo dell’indennità di disoccupazione.
Lavoratore con 4 anni lavorativi e retribuzione media mensile di 1250€
In questo caso il calcolo della NASPI a cui ha diritto il lavoratore è abbastanza semplice.
Per i primi 3 mesi il lavoratore riceverà il 75% della retribuzione media mensile. L’INPS accrediterà quindi una cifra di circa 937,50€.
Dal quarto mese la cifra accreditata si ridurrà progressivamente del 3%.
Quindi il richiedente otterrà prima il 72% della retribuzione media mensile (il 4° mese), poi il 69% (il quinto mese) fino ad arrivare al termine dell’indennità, che come detto ha una durata massima di 24 mesi.
L’ultimo mese il richiedente si vedrà accreditato il 6% della retribuzione media mensile, quindi circa 75€.
Lavoratore con 130 settimane lavorative (circa 2 anni e mezzo) e retribuzione media di 1550€
In questo caso il calcolo dell’indennità di disoccupazione è leggermente più complesso.
Intanto il lavoratore avrà diritto all’indennità per 65 settimane, quindi circa un anno e 3 mesi.
Per i primi 3 mesi il richiedente riceverà dall’INPS un importo di circa 1160€, che si ridurranno progressivamente dal 4 mese in poi.
L’ultimo mese il lavoratore avrà diritto al 33% della retribuzione media, ricevendo circa 510€.
In conclusione
Dopo aver letto questo articolo sarai in grado di calcolare l’importo della tua NASPI facilmente e in totale autonomia.
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