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NASPI

Richiesta NASPI anticipata: tutti i punti fondamentali

C’è solo un caso in cui il diritto all’anticipo Naspi decade e viene richiesta la restituzione di una parte della somma corrisposta dall’INPS: questo accade nel caso in cui il soggetto che ha fatto richiesta trovi una nuova occupazione da lavoratore dipendente/subordinato.

Coloro che beneficiano già dell’indennità mensile di disoccupazione (Naspi) e che hanno intenzione di avviare un’attività di lavoro autonomo, un’impresa individuale, di costituire o entrare in società, o di sottoscrivere una quota di capitale sociale di cooperativa, possono richiedere preventivamente la liquidazione, in un’unica soluzione, dell’importo residuo spettante con la Naspi : questa prestazione prende il nome di Anticipo Naspi o Naspi anticipata.

Chi può richiedere l’anticipazione della Naspi

In sostanza gli unici due requisiti fondamentali per richiedere la Naspi anticipata sono:

 1) che il soggetto abbia beneficiato dell’indennità mensile di disoccupazione, o Naspi appunto.

2) che il soggetto abbia avviato un’attività autonoma individuale o di impresa.

Richiesta Naspi anticipata: importo

É opportuno ricordare innanzitutto che l’ammontare dell’anticipo Naspi corrisponde all’importo totale che spetterebbe con la Naspi “classica”, ma a differenza di quest’ultima, in cui l’importo viene erogato in rate mensili,  nell’anticipo Naspi l’INPS provvede ad erogare al richiedente il totale in un’unica rata.

Per poter calcolare l’importo esatto dell’anticipo Naspi è utile capire quindi come si calcola l’indennità di disoccupazione o Naspi.

L’importo corrisposto con la Naspi non è altro che una percentuale calcolata sulla retribuzione media mensile percepita negli ultimi 4 anni. Nel dettaglio, per i primi 3 mesi sarà pari al 75% della retribuzione media, dal 4° mese in poi la percentuale si ridurrà del 3% ogni mese. Tale importo non potrà in ogni caso superare i 1335,40 € mensili.

Considerando che la NASPI viene corrisposta per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi 4 anni, facciamo un esempio di calcolo: un dipendente che negli ultimi 4 anni ha lavorato solo per 4 mesi, pari a 20 settimane lavorative, avrà diritto a 10 settimane di indennità (pari a 2 mesi). Considerando che la retribuzione media del dipendente sia stata pari a 1340,00 €, la rata mensile spettante con la Naspi è pari a 1005,00 € (il 75% di 1340,00 €), corrisposta per un totale di 2 mensilità. In definitiva l’anticipo Naspi, che coincide con l’ammontare totale della Naspi, sarà liquidato quindi in un’unica soluzione e sarà pari a € 1005,00 x 2 = € 2010,00.

Come fare la richiesta Naspi anticipata

La domanda di Naspi anticipata può essere inoltrata per via telematica (online):

  1. sul sito dell’INPS;
  2. tramite i servizi online offerti dagli Enti di Patronato e Intermediari INPS;
  3. in alternativa, tramite contact center dedicato, chiamando al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

La domanda di anticipo Naspi deve essere presentata entro e non oltre 30 giorni dall’apertura della Partita IVA e inizio dell’attività.

Se l’attività invece è iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente che, essendo cessato, ha dato luogo alla prestazione NASpI , la domanda di anticipazione dovrà essere trasmessa entro 30 giorni dalla domanda di indennità NASpI. 

Considerando inoltre che l’INPS impiega fino ad un massimo di 7 giorni per la disamina dei documenti presentati dal richiedente si consiglia di inoltrare la domanda di anticipo Naspi quanto prima dall’inizio della nuova attività.

Documenti necessari per richiedere l’anticipo Naspi

Per inviare la domanda di “richiesta Naspi anticipata” online occorrono una serie di documenti del richiedente che sono:

  • un documento di riconoscimento, che può essere la carta d’identità, la patente, il passaporto e il permesso di soggiorno;
  • la tessera sanitaria;
  • un documento rilasciato dalla Camera di Commercio che attesti l’apertura della Partita Iva o l’ingresso in società;
  • documento che attesti il tipo di attività intrapresa (come lavoratore autonomo);
  • la lettera di Accoglimento Indennità di Disoccupazione NASPI;
  • la sentenza di divorzio o separazione, solamente nel caso in cui il lavoratore sia divorziato o separato dal coniuge;
  • l’ultimo modello Sr163  correttamente compilato, indicando Naspi nella descrizione;
  • il mandato di assistenza e rappresentanza compilato, nel caso in cui la domanda venga inoltrata attraverso i servizi offerti dal Patronato o Intermediari INPS.

Decadenza della Naspi anticipata

C’è solo un caso in cui il diritto all’anticipo Naspi decade e viene richiesta la restituzione di una parte della somma corrisposta dall’INPS: questo accade nel caso in cui il soggetto che ha fatto richiesta trovi una nuova occupazione da lavoratore dipendente/subordinato.

Come si deve restituire la Naspi anticipata?

Per calcolare l’importo da restituire dovremmo nuovamente dividere l’indennità in quote mensili (come se dovessimo percepire la Naspi “classica”).

Le quote mensili di Naspi corrispondenti ai mesi in cui si è svolta attività di lavoro autonomo o imprenditoriale coincidono con quella parte di anticipo che spettava effettivamente al lavoratore; la restante parte, invece, che corrisponde all’inizio dell’attività di lavoro subordinato, coincide con quella quota di anticipo non spettante e che quindi, come tale, deve essere restituita.

Il diritto alla Naspi anticipata non decade solamente nel caso in cui il nuovo lavoro subordinato corrisponda alla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa.

In caso di richiesta dell’Anticipo NASPI, tuttavia, il richiedente non potrà essere assunto come lavoratore dipendente prima di 2 anni, pena la restituzione di una parte dell’indennità NASPI ricevuta.

Conclusioni

Questo articolo conteneva tutte le informazioni essenziali riguardanti la pratica di Naspi anticipata. 

Se avessi ancora dubbi e avessi bisogno dell’ausilio di consulenti specializzati nelle richieste di Anticipo Naspi, abbiamo preparato a tal proposito un servizio semplice, intuitivo, alla portata di tutti e completamente online

Dovrai solo inserire i tuoi dati anagrafici e caricare i documenti richiesti e a richiedere la tua pratica penseremo noi!  VAI AL SERVIZIO!

14 Giugno 2021
Lucrezia

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