L’ISEE (o Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un’importante misura della situazione economica familiare, ossia certifica il patrimonio e il reddito del nucleo familiare, e consente l’accesso a diverse agevolazioni.
L’ISEE è composto dalla:
- DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) contenente tutte le informazioni del nucleo familiare;
- Attestazione ISEE, indicante il valore della situazione economica ISEE.
Secondo la Legge di Bilancio 2022 le famiglie in difficoltà economica comprovata da un valore ISEE basso, possono accedere a diversi bonus, sconti ed esenzioni.
Ma vediamo quali sono queste agevolazioni.
Agevolazioni ISEE 2023: uno sguardo generale
Il primo passo per accedere ai numerosi incentivi previsti per l’anno 2023 è quello di richiedere l’indicatore ISEE. Alcune indicazioni utili su come poterlo richiedere le trovate al nostro articolo dedicato (qui).
ISEE 2023: l’elenco dei bonus e delle agevolazioni
- Assegno Unico e Universale;
- Bonus prima casa per i giovani under 36;
- Bonus affitto;
- Bonus energia (sconto sulle bollette di luce acqua e gas);
- Riduzione delle tasse universitarie;
- Esenzione dal ticket sanitario;
- Bonus asilo nido;
- Bonus digitalizzazione (telefono, pc, tablet);
- Bonus scuola, libri e tasse;
- Sconto sul Canone RAI;
- Bonus occhiali e lenti a contatto;
- Bonus giornali e riviste;
- Assegno di maternità (erogato dai Comuni);
- Assegni familiari (erogati dai Comuni);
- Bonus affitto;
- Agevolazioni ISEE per i mutui;
- Sconti sul canone TELECOM;
- Carta acquisti;
- Contributo affitto per studenti fuori sede;
- Conto corrente zero spese;
- Bonus occhiali da vista;
- Sconto sui trasporti pubblici (es. abbonamenti del treno);
- Agevolazioni mutui prima casa per giovani under 36 (Decreto Sostegni bis).
Approfondiamo alcune di queste agevolazioni tra quelle elencate.
Angevolazioni isee 2023: Assegno Unico e Universale
Resta attivo l’assegno unico e universale 2023, per il quale sarà opportuno presentare l’ISEE aggiornato con i redditi del 2021.
L’assegno unico ha un importo variabile al variare dell’ISEE: proprio per questo motivo, le famiglie con un reddito più basso hanno convenienza a presentare l’ISEE 2022. Sotto i 15 mila euro spetta l’assegno massimo da 175 euro al mese, mentre sopra i 40 mila euro l’assegno si riduce a 40-50 euro al mese.
Bonus prima casa per i giovani under 36
In caso di acquisto di un immobile adibito ad abitazione principale, chi possiede un ISEE inferiore a 40 mila euro può ottenere la garanzia statale all’80% sul mutuo e una serie di agevolazioni connesse (come l’azzeramento di alcune imposte).
Bonus affitto
Per i giovani di età compresa tra 20 e 31 anni, nel 2022 si potrà richiedere anche il bonus affitti, un’agevolazione che consente di ottenere una detrazione del 20% (fino a 2 mila euro massimi) sul canone di locazione di un immobile. Per poter ottenere il bonus affitti occorre possedere un reddito complessivo inferiore a 15.493,71 euro.
Riduzione delle tasse universitarie
Si tratta di un’agevolazione importante per chi vuole affrontare un percorso di studi ed appartiene ad una fascia di reddito bassa, perché permette allo studente di ridurre le spese universitarie. Presentando l’attestazione ISEE in corso di validità, esclusivamente per via telematica sul portale della Facoltà di appartenenza, è possibile ottenere una riduzione sulle tasse universitarie, che varia in base al regolamento di Ateneo e appunto in base al valore ISEE fino ad arrivare all’esonero totale dal pagamento delle rette.
Esenzione dal ticket sanitario
Il diritto all’esenzione del ticket sanitario è previsto per alcune categorie con determinate situazioni reddituali.
Il soggetto che ha diritto all’esenzione può effettuare senza pagare il ticket, tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche ambulatoriali garantite dal Servizio sanitario nazionale, necessarie ed appropriate alla propria condizione di salute.
Per ottenere questo tipo di agevolazione, in linea generale, viene valutato solamente il reddito familiare. Per alcune realtà regionali, tuttavia, per fare domanda è necessario presentare anche l’attestazione ISEE aggiornata.
Per avere maggiori informazioni sulle modalità e i requisiti per ottenere l’esenzione si consiglia dunque di consultare il sito dedicato della propria Regione di appartenenza.
Agevolazioni con ISEE: Bonus asilo nido
Si tratta di un intervento a sostegno delle famiglie nel pagamento delle rette scolastiche per la frequenza di Asili Nidi Pubblici o Privati.
Inoltre, se il bambino (di età inferiore ai 3 anni) non può frequentare l’asilo nido perché affetto da una grave patologia cronica, l’INPS sostiene le famiglie nel pagamento di altre forme di supporto presso la propria abitazione (assistenza domiciliare).
Per fare la domanda serve presentare l’ISEE minorenni in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione, sulla base del quale viene calcolato l’importo del bonus.
Gli importi che vengono erogati per il bonus bebè o per il contributo all’assistenza domiciliare sono così determinati:
- ISEE minorenni fino a 25.000 euro = budget annuo 3.000 euro per minore (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro per 11 mensilità).
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro = budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 per 11 mensilità)
- ISEE minorenni da 40.001 euro = budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 per 11 mensilità).
Il contributo mensile erogato dall’Istituto non può superare la spesa della singola retta scolastica.
Assegno di Maternità
“L’Assegno di Maternità di base” è anche detto “Assegno di Maternità dei Comuni” , ed è una prestazione concessa dai Comuni di Residenza ed erogato poi dall’INPS.
Il bonus spetta alle neo-mamme per la nascita del figlio, oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali), e può essere richiesto entro 6 mesi dalla nascita, adozione o affidamento. La domanda va presentata all’INPS per via telematica.
Anche per questa agevolazione, dunque, è fondamentale essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità, perché la legge prevede che il reddito e il patrimonio del nucleo familiare di appartenenza della mamma non superino un certo valore aggiornato annualmente dall’ISTAT.
Ma quali sono gli altri requisiti previsti? L’assegno viene concesso solo se la mamma non è già beneficiaria di nessun altro trattamento economico legato alla maternità, a meno che quest’ultimo non sia di importo inferiore rispetto a quello previsto per l’Assegno di Maternità (in tal caso l’assegno è calcolato come la differenza tra i due trattamenti).
È importante fare presente che l’assegno non costituisce reddito, quindi come tale non deve essere dichiarato.
Carta acquisti ordinaria
La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica, concessa ai cittadini che si trovano in condizioni di difficoltà economica, sulla quale viene accreditata ogni due mesi una somma di denaro pari a 80 €, che può essere utilizzata per la spesa alimentare negli esercizi commerciali convenzionati (ossia i negozi che espongono l’etichetta adesiva “carta acquisti”) e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali. I titolari di Carta possono ottenere anche un ulteriore sconto del 5% nei negozi e farmacie che aderiscono all’iniziativa. Con questa carta non si può effettuare il prelievo di contanti.
Per richiedere la Carta Acquisti ordinaria 2023 bisogna possedere un’ attestazione ISEE in corso di validità non superiore a 7.001,37 € e tale agevolazione è rivolta a:
- famiglie con figli fino a 3 anni;
- cittadini di età pari o superiore a 65 anni.
La domanda per ottenere la Carta può avvenire in un qualsiasi ufficio postale. Altri requisiti necessari e informazioni aggiuntive su questo tipo di agevolazione si trovano ben descritte sul sito dell’Inps (qui).
Agevolazioni mutui prima casa per giovani under 36
L’ultima novità in materia di agevolazioni ISEE è stata introdotta con il Decreto Sostegni bis approvato il 20 Maggio. In particolare viene presentata un’importante agevolazione sull’acquisto della prima casa, per i giovani under 36 con ISEE inferiore ai 40.000 €. I punti chiave della manovra sono i seguenti:
- Concessione di acquisto della prima casa per giovani titolari di un contratto di lavoro atipico: lavoratori under 36 che non hanno un contratto di lavoro “stabile” (come può essere un contratto da lavoratore dipendente a tempo indeterminato) possono vedere l’accensione di un mutuo per acquistare la prima casa un’operazione possibile;
- Garanzia dello Stato fino all’80% del mutuo, accedendo al Fondo di Garanzia per la prima casa;
- Esenzione dal pagamento delle imposte sulla prima casa:
- imposte di registro e catastali;
- imposte dell’Iva corrisposta per l’acquisto;
- imposta sostitutiva su bollo e ipoteche.
Le domande per accedere alla Garanzia dello Stato possono essere presentate fino a Giugno 2022.
Bonus occhiali da vista
La misura, che era stata introdotta con la legge di bilancio 2021, presto sarà finalmente operativa dopo la pubblicazione del decreto attuativo del ministero della Salute nella Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2022.
Il bonus prevede un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive, che viene erogato come voucher oppure rimborso, per le famiglie che hanno un ISEE non superiore a 10mila euro.
Conclusioni
Come hai potuto leggere in questo articolo, le agevolazioni che si possono ottenere presentando l’attestazione ISEE sono molte.
Se avessi ancora dubbi e volessi l’ausilio di consulenti specializzati nella realizzazione dell’attestazione ISEE, abbiamo preparato a tal proposito un servizio semplice, intuitivo, alla portata di tutti e completamente online!