Come ormai sappiamo tutti l’Assegno Unico e Universale è un incentivo che ha sostituito quasi tutti i benefit e i bonus riservati a chi ha figli a carico.
Dal 1° marzo 2022 infatti bonus nascita, bonus bebè e assegni familiari sono stati rimpiazzati da questo nuovo strumento varato dal governo, con l’obiettivo di semplificare l’accesso alle agevolazioni dei cittadini.
Vediamo come funziona l’assegno unico rispondendo alle domande più frequenti degli utenti!
Chi ha diritto all’Assegno Unico?
Hanno diritto all’Assegno Unico e Universale tutti i genitori con figli a carico di età non superiore ai 21 anni.
L’assegno viene erogato quindi sia a lavoratori dipendenti che a lavoratori autonomi (a differenza degli assegni familiari).
L’assegno viene riconosciuto anche ai genitori disoccupati.
Devono presentare la domanda entrambi i genitori?
La domanda può essere presentata solamente da 1 genitore. La cifra dell’assegno sarà corrisposta al 50% ad entrambi i genitori a meno che il richiedente, accordandosi con l’altro genitori, non specifichi nella richiesta di voler corrisposto il 100% dell’importo.
Qual è l’importo che viene corrisposto?
Come abbiamo visto all’interno di questo articolo, il calcolo dell’assegno unico tiene conto del numero di figli e dell’attestazione ISEE, se è presente.
L’INPS ha messo a disposizione uno strumento gratuito per calcolare l’importo mensile dell’assegno.
Come funziona la richiesta per l’Assegno Unico?
La richiesta per l’Assegno Unico e Universale può essere fatta online, sul sito dell’INPS, su Pratiche Amiche, oppure fisicamente presso CAF e Patronati.
Per richiedere l’assegno è necessario presentare documenti d’identità e codice fiscale di entrambi coniugi e dei figli a carico e l’attestazione ISEE in corso di validità.
Presentare l’ISEE non è obbligatorio, visto che l’assegno viene erogato a prescindere dalla situazione economica del nucleo familiare. Però come detto nel paragrafo precedente per calcolare l’importo dell’assegno viene considerato appunto l’ISEE.
Di conseguenza, nel caso in cui si faccia richieste senza presentare l’attestazione ISEE, verrà erogato l’importo minimo di 50€ per ogni figlio a carico.
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