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NASPI

Naspi e contratto a chiamata, come funziona

Contratto a chiamata e NASPI: scopri se questa tipologia di contratto è compatibile con la NASPI, nella nostra guida chiara e dettagliata.

Dopo aver visto chi ha diritto alla NASPI, e come calcolare l’importo NASPI, in questo articolo vi spiegheremo la compatibilità tra il contratto a chiamata e l’indennità di disoccupazione.

Dopo aver visto chi ha diritto alla NASPI, e come calcolare l’importo NASPI, oggi vi spiegheremo la compatibilità tra il contratto a chiamata e l’indennità di disoccupazione.

Ma cos’è la NASPI?

La NASpI, Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, consiste in una erogazione mensile sotto forma di indennità rivolta ai cittadini che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. Quindi, il diritto a percepire la NASpI decade quando comincia un nuovo lavoro. 

I dubbi maggiori sorgono quando questo lavoro prevede un contratto intermittente, ovvero a chiamata.

Cos’è il contratto a chiamata?

Il contratto a chiamata, o lavoro intermittente, instaura un rapporto di lavoro che può essere sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. La caratteristica che contraddistingue questa tipologia contrattuale, è data dal fatto che la persona lavora solamente quando il datore di lavoro dispone la “chiamata”.

Come non perdere la disoccupazione in caso di contratto a chiamata?

La NASPI può continuare ad essere erogata anche in presenza di un contratto di tipo intermittente, per i giorni che non vengono effettivamente lavorati. A tal fine però bisogna rispondere a certi requisiti: 

  • Comunicare tempestivamente la tua assunzione all’Inps;
  • Comunicare il reddito presunto annuo che otterresti con il Contratto;

Potrai indicare solo il reddito presunto poiché il contratto è a chiamata e quindi non potrai sapere precisamente a quanto esso ammonterà.

La comunicazione del reddito presunto è molto importante perché, in base a quello che percepirai con il contratto a chiamata, l’INPS ricalcola l’indennità di disoccupazione. 

Se per esempio percepisci una NASpI pari a 800€ al mese, e con il contratto a chiamata guadagni 150€ al mese, allora l’indennità sarà di circa 650€ mensili.

Tuttavia, c’è un limite: certo, è possibile non perdere l’indennità di disoccupazione, anche se avete un contratto a chiamata, ma il reddito derivante dal rapporto instaurato con questa tipologia contrattuale, non deve superare gli 8.000 € lordi annui, altrimenti, il diritto a percepire la NASpI decade.

Procedura per richiedere la Naspi Online

La procedura per l’ottenimento della Naspi Online è estremamente semplice:

  • acquisti la pratica;
  • carichi i documenti ;
  • noi provvediamo a elaborare la pratica!

In conclusione

Dopo aver letto questo articolo saprai come comportarti in caso di sovrapposizione tra NASpI e Contratto a chiamata.

Se hai bisogno ancora dell’ausilio di consulenti specializzati nelle richieste di NASPI, abbiamo preparato a tal proposito un servizio semplice, intuitivo, alla portata di tutti e completamente online! Dovrai solo inserire i tuoi dati anagrafici e caricare i documenti richiesti e a richiedere la tua pratica penseremo noi!

13 Gennaio 2023
Sara

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